martedì 22 aprile 2014

La bellezza è uno stato mentale - Campagna Dove Beauty Patch

Tempo fa scrissi un articolo. O meglio, ero partita con quest'intenzione ma poi è diventato una sorta di sfogo. A volte mi succede. Apro Blogger o Word, comincio a scrivere di un argomento, molto spesso di un prodotto, e poi tutto cambia, le mie mani ballano indipendenti sui tasti ed esce fuori qualcosa che non avevo neanche lontanamente preso in considerazione. Questo mi è successo qualche tempo fa quando volevo scrivere un articolo dedicato al Cosmoprof. 

Su questo blog trovate l'articolo con titolo "Riflessioni in occasione del Cosmoprof", ma quando ho riproposto lo stesso su un sito con il quale collaboravo il titolo è diventato "La bellezza è uno stato mentale".
E' da un paio di settimane circa che all'apertura dei video che puntualmente seguo e guardo su Youtube appare questo (chiamato impropriamente) "spot".



E sempre puntualmente, ogni santa volta, io non clicco "salta annuncio" ma lo guardo tutto! E ancora più puntualmente mi commuovo. Perchè, mi chiedo alla fine di ogni risproduzione. Non mostra violenze, ingiustizie, catastrofi, cose brutte vari ed eventuali, allora perchè mi fa piangere? Credo che questo mi succeda quando mi rendo conto di quanta poca importanza ogni tanto noi donne ci diamo, di quanto molto umilmente affrontiamo la vita pensando di non essere uniche, di quanto, nonostante questo, la nostra forza emerga comunque, si faccia sentire agli altri, ci renda belle fuori e dentro. Noi non lo vediamo, non lo sentiamo, ma c'è, è lì, e gli altri la vedono. Il fatto di commuovermi ogni volta, poi, è ancora peggio. Perchè significa che basta giusto il tempo di un video per dimenticarsene prima di rendersene conto di nuovo. E questo, più che emozionarmi, mi fa arrabbiare. Perchè non è così che deve essere. Dobbiamo sempre sentirci belle, uniche, forti (che è cosa ben diversa dall'essere presuntuose ed altezzose, attenzione!). Dobbiamo farlo per noi, per piacerci, per sentirci bene. Chi lo vedrà, allora avrà colto il nostro valore. Chi no, semplicemente non può vederlo, è un problema dell'altro, non il nostro.
Il concetto che volevo far passare attraverso quell'articolo, seppur affrontandolo da una prospettiva diversa, è questo. Dobbiamo sentirci bene con noi stesse, pensare a noi come a brave persone, ricche d'animo, capaci di donare e trasmettere sensazioni positive ed emozioni agli altri. E se qualche volta l'autostima o questo genere di atteggiamento verso noi stesse viene meno e lo ricerchiamo attraverso un prodotto cosmetico che ben venga. E se quest'ultimo, anche se placebo, ci aiuta anche solo un minimo, beh, ecco il miracolo del beauty!


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